Come recuperare il sottotetto
Il vecchio solaio, il sottotetto, in sostanza, è una parte dell’abitazione spesso presente e utilizzato più che altro come ripostiglio. E’ sempre affascinante il pensiero di andare alla scoperta di vecchi ricordi, oggetti, pezzi di arredamento da tempo immemore presenti in questi spazi. E’ possibile recuperarlo a scopi abitativi, ecco come.
Cos’è il sottotetto
Il sottotetto si chiama in questo modo perché indica lo spazio esistente tra il tetto e la parte abitabile della casa. Da sempre utilizzato come spazio di deposito o comunque accessorio sotto il nome di Soffitta, negli ultimi anni è stato abbondantemente rivalutato e riconvertito come spazio utile non solo come deposito ma per scopi abitativi.
Per recuperare la soffitta e farla diventare spazio abitativo occorre affrontare lavori e procedure burocratiche affinché sia autorizzato il suo utilizzo con la nuova destinazione. A seguito dell’autorizzazione all’abitabilità continuativa da parte delle persone, il sottotetto assume il nome di Mansarda.
I regolamenti edilizi
Prima di iniziare qualsiasi intervento di ristrutturazione del sottotetto, è importante, anzi, necessario informarsi presso il proprio Comune rispetto a quelli che sono localmente i vincoli ed i regolamenti da rispettare sia rispetto ai lavori nello specifico che del Piano Regolatore.
Il mancato rispetto dei regolamenti e del Piano regolatore ti mette al di fuori della legge e di conseguenza a sanzioni che potrebbero anche arrivare a non poter utilizzare lo spazio recuperato.
Per cosa recuperare il sottotetto
Si può essere anche d’accordo che uno spazio in cui mettere le cose non in uso senza occupare spazio in casa inutilmente sia una cosa anche preziosa ma forse è ancora più prezioso uno spazio abitativo in più.
E’ possibile recuperare il sottotetto per avere una camera in più per i ragazzi o per gli ospiti, ad esempio, oppure per ricavare uno spazio da destinare a studio, finalmente, dove svolgere il tuo lavoro senza essere disturbato.
Qualunque intendi che sia la sua destinazione, la prima cosa da fare è fare un progetto, prevedendo l’utilizzo degli spazi sempre in accordo con quelli che sono i regolamenti locali.
Come fare il Progetto
Il recupero a fini abitativi del sottotetto è solo apparentemente semplice. In realtà, il rispetto di diverse norme è fondamentale per non rischiare di andare incontro a problemi futuri.
Per questo è opportuno rivolgersi ad un Professionista che sa bene i vincoli e le norme da rispettare e può elaborare un progetto che non genera problemi a nessun livello.
La parte più complessa è la coibentazione del tetto, dell’interno, ovviamente, e l’apertura di una o più finestre che saranno del tipo “Velux”. Da progettare attentamente anche l’arredamento per riuscire a sfruttare nel migliore dei modi anche gli spioventi.
Da prevedere, perciò, un’adeguata luminosità naturale e il giusto ricambio d’aria, ancor di più contando che le mansarde d’estate si surriscaldano facilmente.
Da progettare attentamente anche il bagno che in un simile ambiente non è tanto facile da realizzare rispettando le regole che normano questi ambienti. Per quanto riguarda l’arredamento, poiché la soluzione di realizzazione del soffitto più adeguata è il rivestimento in listelli d’abete, lo stile migliore sarà lo stile rustico o moderno che contrasta invece di accompagnarsi.
L’arredamento nel sottotetto recuperato
Bene, quindi, un arredamento moderno se desideri avere un contrasto, in arte povera o rustico se ti piace di più una maggiore armonia tra ambiente e arredamento.
Certo molto dipende dalla destinazione: per uno studio per il tuo lavoro potrebbe essere sufficiente prevedere una scrivania, una sedia da ufficio e mobiletti bassi in cui tenere dossier e materiale che ha a che fare con il tuo lavoro.
Tenendo conto delle alte temperature estive che caratterizzano le mansarde, sarebbe ideale installare anche un condizionatore a pompa di calore che può anche fornirti adeguato riscaldamento nel periodo invernale.