“Ho subito un errato intervento chirurgico”: come comportarsi in casi come questo
Sei stato recentemente sottoposto a un intervento chirurgico e, purtroppo, ti sei accorto che l’esito non è quello sperato. Come ci si deve comportate in questa situazione? Innanzitutto, non disperare: anche se il risultato non è quello previsto, c’è sempre la possibilità di intervenire nuovamente per rimediare.
Ricordati poi di rivolgerti ad un medico di fiducia: potrà darti tutte le indicazioni necessarie per capire come procedere nella tua specifica situazione. Inoltre, potresti pensare di contattare un avvocato, che ti guidi nella richiesta di un risarcimento per malasanità.
Nel frattempo, leggi questo articolo per scoprire quali sono i tuoi diritti e come puoi tutelarti in caso di errato intervento chirurgico.
Chi deve assumersi la responsabilità dopo un intervento chirurgico sbagliato
La responsabilità di un intervento chirurgico sbagliato ricade sull’intero team chirurgico, all’interno del quale sono compresi i medici, gli infermieri e tutto lo staff amministrativo.
In alcuni e specifici casi, la responsabilità può anche essere assegnata a un singolo individuo, come nel caso in cui il medico non segue le procedure standard o commette errori durante l’intervento.
Come tutelarsi dopo un intervento chirurgico errato
Qualsiasi intervento chirurgico è un evento importante nella vita di una persona: si tratta di un evento che può avere conseguenze positive o negative a seconda dell’esito dell’intervento. Un intervento errato sbagliato può portare a gravi conseguenze fisiche e psicologiche per il paziente. Per questo motivo, è importante sapere come tutelarsi dopo un intervento chirurgico sbagliato.
La prima cosa da fare è informare il medico che ha eseguito l’intervento delle proprie preoccupazioni e dei propri dubbi. In molti casi, i medici sono disposti ad ascoltare i pazienti e a fornire spiegazioni su quello che è successo durante l’intervento chirurgico. Se il medico non si dimostra collaborativo o si rifiuta di ascoltare, ci sono altre opzioni. Nella maggior parte dei Paesi è possibile trovare un altro medico che ascolti le vostre preoccupazioni. È anche importante informare altre persone che erano vicine al paziente durante l’intervento.
L’ultima cosa da fare è cercare aiuto da una fonte esterna. La maggior parte dei Paesi dispone di un sistema di assistenza sanitaria che può fornire supporto ai pazienti che hanno dubbi sull’assistenza sanitaria ricevuta dal proprio medico.
Cosa fare quando durante l’intervento sono state eseguite procedure illegali
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, anche se un intervento chirurgico è stato eseguito in maniera scorretta e questo ha causato danni al paziente, non è detto che il medico o l’ospedale debbano necessariamente assumersi la responsabilità per i danni causati.
Infatti, se durante l’intervento sono state eseguite delle procedure illegali o non consentite dal paziente, il medico o l’ospedale potranno far valere questa circostanza a proprio favore per scagionarsi da eventuali responsabilità.
Come intentare una causa dopo un intervento chirurgico sbagliato
Un’azione legale può essere intrapresa solamente nel caso in cui si sia subito un danno a seguito di un intervento chirurgico sbagliato.
Qualora ci trovassimo in una situazione di questo genere, la prima cosa da fare è rivolgersi ad un avvocato specializzato in questo tipo di casi per valutare se si hanno i requisiti per agire in giudizio. Se la causa viene accolta, sarà possibile ottenere anche il risarcimento del danno subito.
Conclusione
In conclusione, possiamo affermare che nel caso in cui si subisca un intervento chirurgico errato è importante sapere come agire, conoscere quali sono i propri diritti e capire come tutelarsi. È opportuno, quindi, se ci si trova in questa situazione, contattare un avvocato specializzato in questo tipo di casi per valutare la propria situazione e decidere la strategia migliore da adottare.