In cosa consiste il Digital Marketing?
La prima domanda a cui rispondere è, appunto, cos’è il digital marketing per poter definire le attività di cui consiste.
Digital marketing deriva da digital market (mercato digitale) ed è la disciplina socioeconomica che attraverso l’analisi del rapporto mercato – consumatori definisce i piani di offerta per incrementare le vendite in un determinato settore.
Il digital marketing, nello specifico, si svolge attraverso i canali web, dopo l’elaborazione della strategia e quindi dell’apposito piano marketing.
Per quanto riguarda le attività di marketing digitale sono regolamentate dal mercato unico digitale dell’UE. L’obiettivo del mercato europeo per la pubblicità e la vendita su internet è quello di tutelare naturalmente i consumatori, quanto di stabilire dei criteri che rimuovano le barriere degli e-commerce e migliorino i servizi in rete.
Anche Google ha garantito alla conferenza DMEXCO di questo anno che il web sarà oltre che competitivo, un posto più sicuro per inserzionisti e utenti.
I principi del web marketing
Quello del marketing digitale è solo un aspetto di questa attività, che contempla altri raggi d’azione per raggiungere l’obiettivo conversione. Si tratta, per esempio, della comunicazione e quindi degli aspetti legati al SEO (Search Engine Optimization), cioè la capacità di scrivere e condividere testi e contenuti originali e in grado di catturare l’interesse dell’utenza media in rete.
Un testo ben scritto viene riconosciuto e premiato da Google, che indicizza, fa salire cioè in alto nel numero di pagina, tutti quei siti che hanno contenuti con un adeguato numero di keywords e che non risultino “scopiazzati” altrove, ma aggiungano valore e informazioni a ricerche gettonate in rete.
Il SEM (Search Engine Marketing) è l’attività parallela, riferita al marketing vero e proprio, e quindi agli annunci pubblicitari che hanno le loro keywords per essere mostrati da Google, ma il criterio di selezione perché compaia l’inserzione è molto meno rigido e vincolante rispetto alle regole che portano a considerare un contenuto SEO friendly.
Per fare buon marketing digitale occorre rivolgersi a figure specializzate o formarsi in tal senso. Tantissime attività, non disponendo di collaboratori esperti di web marketing, si rivolgono a web agency per creare e pubblicizzare o semplicemente promuovere il proprio sito web e tutti i canali in rete che possono incrementare il volume di affari.
Inbound Marketing
Lo step successivo alla stesura di contenuti ad hoc, è l’attività di promozione attraverso blog e social network e l’invio di mail marketing, cioè e-mail con scopo pubblicitario. Naturalmente, quelle di inbound, sono attività pianificate nell’ambito della strategia di marketing, sulla base dei dati web raccolti (web analytics).
Come sempre, si parte dal piano di marketing, ossia dall’analisi dei bisogni del consumatore, dell’andamento del mercato e delle proposte della concorrenza. Successivamente si scelgono i canali digitali da utilizzare per mettere in atto la propria strategia e convertire l’esperienza utente in acquisto. Un buon piano marketing non si ferma all’acquisto singolo o sporadico, ma cerca di fidelizzare il più possibile il cliente perché continui a scegliere quel brand e, a sua volta, lo faccia conoscere ad altri.
Blog e social media servono proprio a questo, a condividere le esperienze dei consumatori e a creare un indotto di ritorno, al di fuori degli strumenti come le campagne di advertising a pagamento.
Per imparare a utilizzare in maniera professionale gli strumenti digitali, gli utenti possono valutare quali siano i migliori corsi di marketing digitale e approfondire quegli aspetti che gli possano consentire di gestire al meglio la propria attività o lavorare per altre realtà aziendali come esperti di marketing.
Improvvisarsi non è mai una buona idea, il marketing è a tutti gli effetti una scienza economica e come tale richiede una formazione specifica, soprattutto in ottica occupazionale, dove sono sempre più richieste competenze ufficialmente certificate.