La Basilica di Superga di Torino, cosa c’è da sapere

La Basilica di Superga è uno dei monumenti più iconici di Torino. Situata sulla cima di una collina a nord-est della città, la basilica si trova in una posizione strategica che offre una splendida vista sulla città e sulle Alpi, perfetta per qualunque fotografo a Torino che abbia il desiderio di catturare la bellezza di questa città sabauda.

L’origine della basilica risale al XVIII secolo, quando fu commissionata dal re Vittorio Amedeo II per commemorare la vittoria delle truppe sabaudesi contro i Francesi, nella battaglia del 1706.

Oggi la basilica è famosa non solo per la sua bellezza, ma anche per il tragico evento che vi si è verificato nel 1949, quando un aereo con a bordo il Grande Torino, la squadra di calcio locale, si schiantò contro le mura esterne dell’edificio.

In questo articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere sulla storia della Basilica di Superga: dalla sua costruzione all’incidente del 1949.

La storia della Basilica di Superga

La Basilica di Superga è una delle più importanti e conosciute chiese di Torino.

La sua storia inizia nel 1706, quando il re Vittorio Amedeo II di Savoia diede ordine di costruire un tempio sul colle Superga, a nord della città, per ringraziare Dio per la vittoria riportata contro i Francesi. Nella primavera del 1717 venne posata la prima pietra della basilica, che fu completata solo quattordici anni dopo, nel 1731.

La chiesa venne costruita interamente in marmo bianco ed è sormontata da un grande cupolone centrale. All’interno sono conservate le spoglie di alcuni tra i più importanti sovrani sabaudi, come Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III.

La costruzione della Basilica di Superga

La costruzione della basilica di Superga è iniziata nel 1717, su commissione del re Vittorio Amedeo II di Savoia. L’architetto Filippo Juvarra progettò una grande chiesa a tre navate, con una cupola centrale e due torri laterali. Come abbiamo detto, la Basilica di Superga fu completata nel 1731 e consacrata nel 1749.

Nel 1884, inoltre, la basilica fu ampliata con l’aggiunta di un nuovo altare e di un coro in legno intagliato.

L’incidente aereo della Basilica di Superga del 1949

Nel 1949, la Basilica fu colpita da un tragico incidente aereo: il volo Roma-Torino si schiantò contro la cupola, che crollò sulla navata centrale, causando ingenti danni alla struttura della chiesa.

Questo incidente aereo fu un drammatico evento che causò la morte di tutti i passeggeri e membri dell’equipaggio a bordo del volo Torino-Roma-New York dell’Alitalia. L’aereo, un Douglas DC-6B, si schiantò contro il muro sud della Basilica mentre stava atterrando a causa di una forte tempesta.

La tragedia colpì profondamente la città di Torino e il mondo intero. In seguito all’incidente, la Basilica subì notevoli danni strutturali che richiesero un importante restauro. La parte superiore del muro sud fu completamente distrutta e l’intera facciata occidentale venne danneggiata. I lavori di ricostruzione durarono oltre 10 anni e furono completati nel 1960.

Lo stato attuale della Basilica di Superga

A seguito dell’incidente, venne intrapresa una campagna di ricostruzione e di restauro, che ha permesso alla basilica di tornare allo stato originario.

La basilica di Superga, quindi, è stata ricostruita dopo l’incidente aereo del 1949 e il restauro è stato completato nel 2002: ora è aperta al pubblico e si può visitare la cupola, il campanile e le camere del tesoro.

Conclusione

La Basilica di Superga è uno dei monumenti simbolo della città di Torino. La sua storia è legata alla dinastia sabauda e all’incidente aereo avvenuto nel 1949, che causò la morte di 31 persone, tra cui il grande campione del calcio italiano Valentino Mazzola.

Dopo la tragedia, la Basilica di Superga fu ricostruita e restaurata, tornando quindi a essere un importante luogo di culto e di devozione per i torinesi.