Pulizia e riparazione orologi da polso e da tasca
Il consiglio migliore da seguire è quello che viene dato da parte delle case produttrici che, suggeriscono sempre e comunque di effettuare la revisione degli orologi con una costanza pari a ogni due anni, che sale invece a cinque nel caso in cui si dovesse trattare di orologi impermeabili.
Rispetto a quello che è un po’ il pensiero nell’immaginario collettivo, ovvero che l’orologio non va controllato fino a quando funziona in maniera normale, in realtà l’orologio necessita molto più di frequente di attenzioni specifiche, come si può notare su ripara-orologi-gioielli.it.
Non c’è motivo di pensare che un orologio debba essere trattato in maniera differente rispetto a una vettura, per la quale si svolgono interventi come le revisioni, ma anche i cambi dell’olio, senza dimenticare l’operazione di sostituzione delle gomme.
Perché serve controllare spesso l’orologio
Ci sono diversi motivi che portano a pensare come un orologio debba essere sempre curato in maniera certosina. In primo luogo, per via del fatto che si caratterizza per essere composto da una serie di ingranaggi di ridotte dimensioni che, di conseguenza, sono molto più facilmente soggetti all’usura.
Infatti, più un pezzo presenta delle proporzioni contenute e maggiore sarà la velocità con cui tenderà a consumarsi. Nel caso in cui su una ruota di un motore di una vettura l’usura di qualche millesimo di millimetro non rappresenta un problema di cui tener conto, è facile intuire come su una ruota di un orologio da polso, sarà sufficiente per causare un cattivo funzionamento oppure per bloccare completamente l’orologio.
L’orologio si caratterizza per fare funzionare in modo costante per 24 ore al giorno senza sosta. Proviamo a fare il paragone con la vettura ed è facile intuire quanto potrebbe durare se dovesse funzionare in maniera ininterrotta. Ragionando in questo modo, è molto più semplice e intuitivo comprendere come sia necessario intervenire con la manutenzione in più occasioni per un orologio.
Infine, un altro motivo che porta senz’altro in dote un’esigenza di cura frequente è legato al fatto che l’orologio al polso è oggetto di un gran numero di sollecitazioni, che possono essere anche molto diverse tra loro in termini di intensità.
Anche se non si tratta per forza di urti particolarmente vigorosi, è bene mettere in evidenza come siano in ogni caso in grado di causare la rottura dei pezzi che si occupano del movimento dello stesso. Sia l’umidità che tanti altri aspetti legati al polso, come ad esempio nel caso del sudore, piuttosto che i vari agenti ambientali esterni, vanno inevitabilmente a prendere di mira la cassa, così come le guarnizioni e, nel momento in cui sono in grado di arrivare fino alle zone interne dell’orologio, intaccano in modo particolare il movimento dello stesso.
Come effettuare la revisione di un orologio in modo corretto
L’intervento di revisione di un simile oggetto deve essere svolto con la massima cura e precisione. Infatti, il primo passo è sempre quello di provvedere all’estrazione del meccanismo, che viene chiamato in gergo movimento, dalla cassa.
Tale meccanismo deve essere smontato per intero, dal momento che tutti i principali componenti devono essere oggetto di un’adeguata operazione di pulizia rispetto alla sporcizia varia che si deposita all’interno, andando a sfruttare specifici macchinari e liquidi. In tale fase si possono già cominciare a individuare tutti quei potenziali difetti che si trovano nel movimento e che sarebbe impossibile individuare senza aver prima smontato l’orologio, come nel caso di perni e di boccole che si sono usurate, piuttosto che di denti consumati, ruggine nascosta e così via.
Il passo successivo deve essere inevitabilmente quello di provvedere a rimontare le varie componenti dell’orologio nell’ordine corretto. Così facendo, è necessario effettuare anche una corretta lubrificazione e, in modo particolare, in quelle zone dove sono presenti degli attriti, serve usare dell’olio denso oppure grasso.